10/08/2024 BELLUNO – La battaglia di Altvelox, l’associazione tutela utenti della strada, non si ferma. Una nuova denuncia querela è stata depositata ieri pomeriggio nei confronti della comandante della Polstrada di Belluno, Luciana Giorgi. La vicenda è legata alla presunta illegittimità degli autovelox installati nel territorio comunale del capoluogo. || Omissione di atti d’ufficio, falso in atto pubblico e falso ideologico, truffa. Altvelox non si arrende e prosegue la sua battaglia contro gli autovelox che, secondo l’associazione tutela utenti della strada, non possono essere utilizzati sulle strade del comune di Belluno dove sono stati installati. E stavolta, dopo la denuncia querela presentata a metà luglio nei confronti del sindaco e vice sindaco, del comandante della polizia locale e di tre vigili, del segretario comunale e dell’ex prefetto Savastano, a finire nel mirino sono la comandante della polstrada Luciana Giorgi e il sostituto commissario della polizia Elio De Mas. La denuncia nei loro confronti è stata formalizzata ieri pomeriggio alla stazione carabinieri di Belluno.Contestualmente alla denuncia presentata nei confronti della comandante della stradale, Altvelox ha scritto al Prefetto che lo scorso 1. agosto, ha appreso l’associazione, ha convocato l’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale. A Roccoberton si chiedono: lo studio di analisi sull’incidentalità degli utlimi 5 anni, i documenti completi riferiti al piano urbano del traffico e al piano generale del traffico urbano del Comune di Belluno oltre al piano del traffico per la viabilità extraurbana. – Intervistati GIANANTONIO SOTTILE CERVINI PRESIDENTE ALTVELOX (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Q5V1h5iuQCs)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria