09/08/2024 VENEZIA – Inchiesta corruzione a Venezia. Renato Boraso pronto ad incontrare i pm. Secondo il suo legale sono state raccolte e studiate tutte le carte e l’ex assessore è pronto a rispondere alle accuse. || Renato Boraso è pronto a parlare con i magistrati e rispondere punto su punto a tutte le accuse.Detenuto nel carcere Due Palazzi di Padova dallo scoppio dell’inchiesta che ha travolto l’amministrazione comunale veneziana all’alba del 16 Luglio, l’ex assessore alla Mobilità si è detto disponibile – attraverso il suo legale – ad incontrare i Pm Roberto Terzo e Federica Baccaglini titolari dell’inchiesta sulla presunta corruzione in Laguna.Secondo l’avvocato Umberto Pauro che lo assiste, Boraso potrebbe essere sentito non prima della prossima settimana: «Intanto – ha detto – siamo pronti a presentare l’istanza per l’audizione».Già durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto con l’accusa di corruzione, il 19 Luglio, Boraso si era avvalso della facoltà di non rispondere giustificando il proprio silenzio con l’impossibilità di leggere tutte le carte dell’inchiesta in tempi così brevi.Ora l’avvocato Pauro ha chiarito come queste settimane siano servite a raccogliere e studiare tutte le carte, e il suo assistito sia pronto a rispondere ad ogni accusa.Intanto la Procura della repubblica ha acquisito gli atti del Consiglio Comunale straordinario del 2 agosto a Mestre, nel quale il sindaco Luigi Brugnaro aveva esposto la propria versione sui fatti relativi all’indagine che lo vede coinvolto, fornendo anche alcune indicazioni sull’incontro con l’imprenditore singaporese Ching Chiat Kwong per la vicenda dei ‘Pili’. (Servizio di Filippo Fois)


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