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VENEZIA | PEDEMONTANA. DE BERTI: «NON E’ UN DEMONE, MA UNA STRADA UTILE E IN CRESCITA»

06/08/2024 VENEZIA – L’aumento dell’addizionale Irap sulle attività produttive porterà nelle casse del Veneto una cinquantina di milioni. Che serviranno per due strade necessarie: una al servizio dell’ospedale di Padova, l’altra per migliorare l’accesso a Jesolo. Sulla Pedemontana, invece, la Regione dice: «Basta polemiche». Per quell’opera i soldi arriveranno da un’altra parte. || Le risorse che arriveranno dall’aumento dell’addizionale regionale Irap sulle attività produttive serviranno anche a realizzare almeno due strade che sono insieme un’emergenza e una necessità per il Veneto. Costano 50 milioni ciascuna, e verranno finanziate una nel 2025 e una nel 2026. Sono la 308 per l’accesso al nuovo ospedale di Padova, e la bretella di Cortellazzo per dare respiro alla viabilità che porta a Jesolo e Cavallino Treporti.L’addizionale Irap, dunque, nulla avrà a che fare, precisa no gli asesssori, con la Pedemontana. Per il canone che la Regione deve pagare su questa strada, 154 milioni quest’anno e 165 nel 2025, ai quali però bisogna sottrarre gli introiti dei pedaggi, i soldi si troveranno da un’altra parte. La soluzione è vicina, potrebbe essere ufficializzata già la prossima settimana.Va vista piuttosto in un sistema di autostrade venete che la Regione vorrebbe gestire nel suo complesso. Una speranza ancora viva, dipenderà dalle trattative con Ministero e Governo – Intervistati ELISA DE BERTI (Assessore Infrastrutture e Trasporti Regione Veneto) (Servizio di Federico Fusetti)


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