06/08/2024 PREGANZIOL – Il ritrovamento delle canne dell’antico organo di San Trovaso fa tirare un sospiro di sollievo al parroco intenzionato a rivedere la propria decisione di tenere le due chiese chiuse || Don Daniele Bortoletto sorride, l’antico organo ottocentesco della chiesa vecchia di San Trovaso potrà tornare a suonare come ha sempre fatto. Il ritrovamento delle canne rubate una settimana fa è il lieto fine in una vicenda che aveva creato inquietudine nella piccola frazione di Preganziol. Ma il colpo dello scorso martedì e gli atti di vandalismo delle settimane precedenti lasciano comunque preoccupazione al punto che il parroco aveva affisso dei cartelli per avvertire i fedeli che le due chiese, solitamente sempre aperte, sarebbero state accessibili solamente in occasione delle funzioni religiose. Una decisione che don Daniele pensa di rivedere, ipotizzando delle aperture a tempo come succede nei cimiteri. Don Bortoletto raccoglie così l’appello lanciato nei nostri telegiornali dal direttore dell’ufficio Beni culturali e Arte Sacra della Diocesi: «spero che questi furti non creino psicosi tra i parroci» aveva detto don Paolo Barbisan invitando a non chiudere le chiese ma piuttosto ad implementare i sistemi di videosorveglianza, progetto che don Daniele assicura di voler attuare quanto prima. Telecamere che dovranno proteggere gli altri tesori custoditi all’interno della chiesa vecchia di San Trovaso, opere che si pensa adesso di salvaguardare come l’antico tabernacolo del Marchiori che potrebbe essere messo al sicuro in un deposito e sostituito da una riproduzione fotografica – Intervistati don DANIELE BORTOLETTO (Parroco di San Trovaso) (Servizio di Francesca Bozza)


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