06/08/2024 SPINEA – Oggi a Spinea il commosso e partecipato addio a Cristina Tantillo, la donna deceduta a fine luglio scorso per emorragia cerebrale: così dai primi esiti dell’autopsia che non escludono, né confermano, sia dipeso dall’infezione scatenata dal virus della zanzara tigre || Il cuore di Cristina Tantillo ha smesso di battere per una improvvisa emorragia cerebrale. Così dai primi esiti dell’autopsia arrivata nel pomeriggio, anche se è ancora troppo presto sapere certezza quali siano state le cause scatenanti, ovvero se sia effettivamente stata per la possibile infezione scatenata dalla Chikungunya, il virus contratto dalla puntura della zanzara tigre o per altro infiltratosi nel midollo. Per l’ufficialità si dovranno attendere i responsi di ulteriori esami i cui esiti non si sapranno prima di almeno una 40ina di giorni. «Cristina una vita compiuta nell’amore per tutto e tutti», così don Angelo Visentin, parroco della Santa Maria Bertilla a Spinea in mattinata nel corso delle esequie di Cristina. Per lei soltanto fiori bianchi: rose, gerbere e fiori da sposa avvolti dal fiocco, anch’esso bianco, con la scritta “Con immenso amore” e una rosa rossa quella in mano al marito Luigi, e ai figli Michela e Giovanni Toccanti le parole dedicate alla mamma “Una roccia” dai figli che dal pulpito si son dati sostegno l’un con l’altro. «Pacata, riflessiva, con il gusto per il cibo e la bellezza di condividere momenti felici», così la sorella Francesca, e gli amici Loretta e Paolo, anch’essi commossi. Quindi gli applausi tributateli da una numerosissima comunità di parenti, amici ed ex colleghi che le han voluto dare l’ultimo saluto (Servizio di Annamaria Parisi)


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