06/08/2024 VALBRENTA – Sono nate dagli allenamenti nelle acque del Brenta ben quattro medaglie olimpiche, l’ultima appena pochi giorni fa. Ma l’attività è a rischio a acusa del progetto di una nuova centrale idrolettrica. || Sono già sei i punti di produzione idrolettrica nel tratto veneto-trentino del Brenta. E’ in vista l’arrivo di una settima struttura che accorcerebbe lo spazio a disposizione per l’attività sportiva di rafting e canoa, discipline che tanto stanno dando al medagliere olimpico azzurro: l’oro di Giovanni De Gennaro di pochi giorni fa a Parigi si aggiunge a quelli di Pierpaolo Ferrazzi a Barcellona 1992 e di Daniele Molmenti a Londra 2012, oltre al bronzo di Ferrazzi a Sidney. A Valbrenta ci sono i centri federali di allenamento, che rischiano, così come le attività aperte ai turisti, di subire un ridimensionamento a causa della nuova centrale. Oltre all’attività sportiva, si mette a rischio anche parte dell’economia locale. – Intervistati IVAN PONTAROLLO (“Ivan Team”) (Servizio di Mirco Cavallin)


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