05/08/2024 SAN DONA’ DI PIAVE – Come ogni 7 agosto, Musile e San Donà si preparano a rinnovare un patto di amicizia che affonda le sue radici nel 1200. || Suggellata dalla firma di un documento simbolico da parte dei due sindaci, San Donà e Musile di Piave si apprestano a rinnovare quel “Patto solenne di Amistà” vale a dire di amicizia, che rappresenta una delle tradizioni folcloristiche più suggestive e longeve del Veneto.La manifestazione celebra un fatto storico risalente al 1250 circa. Quando a causa di una grande alluvione che deviò il corso del Piave, una cappella consacrata a San Donato passò dalla sponda sinistra alla sponda destra del fiume, in quello che oggi è territorio comunale di Musile.Secondo la leggenda, le due comunità sancirono un patto: gli abitanti dell’antica Musile avrebbero conservato San Donato come proprio patrono, mentre San Donà avrebbe potuto fregiarsi delnome. L’accordo prevedeva anche da parte di San Donà il versamento di un tributo annuo di due capponi “vivi et ruspanti, pingues et optimi”. Una tradizione dimenticata nel tempo e riscoperta nel 1957, da allora cwlebrata ogni 7 Agosto, accompagnata da manifestazioni culturali, rievocazioni storiche ma anche da momenti di riflessione sulla storia e sull’identità condivisa delle due comunità. (Servizio di Filippo Fois)
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