PADOVA – Cinque locali chiusi dai NAS per il mancato rispetto della normativa anti Covid. 14 giovanissimi multati dalla questura perché senza mascherina sul Listòn e altre cinque persone sanzionate per lo stesso motivo dai Vigili Urbani. Le forze dell’ordine sono a caccia di chi non rispetta la salute. || Cinque locali pubblici del padovano chiusi per cinque giorni dai Carabinieri dei Nas per violazioni alla normativa anti contagio da Covid 19. Le chiusure, già scontate perché ordinate domenica scorsa 4 ottobre, hanno riguardato il bar pizzeria Galleria Einaudi e il kebab Ali babà di Monselice, il ristorante Gallo d’oro di San Giorgio delle pertiche e le pizzerie Piczas e Stuzzico di Padova. In questi locali i carabinieri avrebbero rilevato la mancanza di informazione ai clienti, di prodotti igienizzanti, l’inesatto distanziamento tra i tavoli e tra le persone, la carenza di igiene. Chiusi, per la stessa durata, altri tre bar del rodigino. Le prefetture hanno la facoltà di prolungare la durata della chiusura fino a 30 giorni. I controlli eseguiti dai Nas nella scorsa settimana in bar, pub, pizzerie, kebab, ristoranti e trattorie nelle province di Padova, Rovigo, Vicenza e Verona sono stati 52: I Carabinieri del nucleo antisofisticazione hanno elevato 13 multe da 400 euro per il mancato uso della mascherina da parte di gestori, clienti o dipendenti. Altre 14 multe anti covid sono state comminate dalla polizia di padova ad altrettanti giovanissimi, di cui tre minorenni. I ragazzi, segnalati da cittadini e residenti del Liston, stavano nella zona dell’edificio della Banca d’Italia e della Galleria che porta in via Roma. Tra i multati dalla questura ci sono anche due fratelli i cui genitori dovranno quindi pagare ben 800 euro. – Intervistati MICHELA BOCHICCHIO (Vice Questore Polizia di Padova)