03/08/2024 BELLUNO – In Veneto ogni giorno si perdono 740 milioni di litri di acqua da utilizzare per usi civili, come l’acqua potabile. Una dispersione idrica dovuta anche al cattivo stato di salute delle tubazioni. Maglia nera al bellunese. L’allarme della Cgia di Mestre || Belluno fanalino di coda in Veneto per quanto riguarda la perdita dell’acqua nelle tubazioni pubbliche. Tra i sette comuni capoluogo di provincia in quello montano il 64,2 per cento dell’acqua immessa in rete non arriva nei rubinetti delle utenze presenti in città.  A fronte di 678 litri d’acqua giornalieri per abitante immessi nella rete, 435 si perdono per strada. Tra i 109 comuni italiani monitorati in questo approfondimento, Belluno si colloca addirittura al 10° posto. Secondo i dati riportati dall’Ufficio studi della CGIA la dispersione è riconducibile a più fattori: alle rotture presenti nelle condotte, all’età avanzata degli impianti, ad aspetti amministrativi dovuti a errori di misurazione dei contatori e agli usi non autorizzati fino alla presenza di fontanili nei centri urbani, soprattutto nelle zone di montagna, che possono dar luogo a erogazioni responsabili di elevate perdite. – Intervistati PAOLO ZABEO (COORDINATORE CENTRO STUDI CGIA MESTRE) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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