02/08/2024 TREVISO – Il Prefetto di Treviso replica all’associazione Altvelox che lo ha denunciato per la vicenda degli autovelox non omologati || Il prefetto di Treviso Angelo Sidoti interviene nel caso degli autovelox non omologati spiegando che il Ministero è al lavoro per chiarire la questione. I dispositivi sono finiti nel mirino dell’Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada che in queste settimane sta depositando denunce nei confronti di sindaci e e prefetti. Lo stesso Sidoti nei giorni scorsi è stato denunciato insieme al primo cittadino di Riese per il dispositivo di via Kennedy, mentre Atvelox ha annunciato per la settimana prossima una querela nei confronti del sindaco Mario Conte che ieri aveva replicato confermando l’importanza dei sistemi elettronici per la sicurezza stradale, posizione condivisa dallo stesso Prefetto di Treviso che poi chiarisce qual è il ruolo della Prefettura quando si parla di autovelox, ovvero autorizzare i tratti stradali nei quali posizionare i dispositivi. Alla luce di questo, precisa ancora il Prefetto, in provincia di Treviso sono sei i tratti stradali di altrettanti comuni per i quali è stata autorizzata la collocazione di un autovelox fisso, di questi solo due funzionanti – Intervistati ANGELO SIDOTI (Prefetto di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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