02/08/2024 BELLUNO – Fondazione Teatri delle Dolomiti: c’è un problema di conti e c’è un problema politico ed il peso specifico di entrambi pesa sul futuro dell’ente. Rientrate le dimissioni del presidente Massimo Ferigutti sul tappeto restano i rilievi della revisora unica dei conti che rischiano di far saltare il banco. || Massimo Ferigutti avrebbe deciso di rimettere nelle mani del sindaco di Belluno il suo mandato di presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti a causa dei rilievi reiterati mossi dalla revisora unica Alessandra Errico sulla gestione unilaterale dell’ente e sulla condotta interna denunciata dalle due consigliere del consiglio di gestione Francesca Bortoluzzi e Tiziana Noro. Ma, per un vizio di forma, le dimissioni sarebbero risultate nulle. Di qui l’incontro vis a vis con il sindaco De Pellegrin che l’ha convinto a restare al timone dell’ente che sui conti pare navigare a vista. Le richieste tecniche della revisora sono consultabili nel sito della Fondazione, ma ci sarebbe anche una pec recente che darebbe un aut aut indifferibile. Insomma una situazione complicata, senza una strategia di lungo termine, fatta salva la progettualità Culture Link supportata dalla Fondazione Cariverona. Tema spinosissimo quello della Fondazione Teatri che martedì scorso durante il consiglio comunale è stato oggetto di una discussione a carattere non deliberativo presentata dalla capogruppo di Insieme per belluno Bene Comune, Lucia Olivotto. La richiesta di accesso agli atti, e quindi ai verbali del consiglio di gestione della Fondazione, della capogruppo Olivotto ha svelato un clima tutt’altro che sereno all’interno del consiglio di gestione.Ma la discussione in consiglio non ha sortito effetto alcuno. Il sindaco ha difeso le scelte di Ferigutti riferendo che le dimissioni sono arrivate in un suo momento di difficioltà pesonale e familiare. L’assessore alla cultura Addamiano, che sulla vicenda si è dato la consegna del silenzio, non vuole alimentare polemiche. Politicamente e amministrativamente una frattura fra l’area civica del sindaco De Pellegrin e quella di Fratelli d’Italia che nel consiglio di gestione della Fondazione siede con Francesca Bortoluzzi. La scelta di una tregua armata potrebbe avere i giorni contati. – Intervistati LUCIA OLIVOTTO (CAPOGRUPPO INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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