31/07/2024 VENEZIA – Inchiesta tangenti a Venezia. Si attende l’esito dell’udienza del riesame per decidere della scarcerazione di Boraso e altre 4 persone. Intanto il sindaco Brugnaro ha detto che il Comune è pronto a costituirsi parte civile in un eventuale processo || Da una parte la richiesta di scarcerazione avanzata dall’avvocato di Renato Boraso al tribunale del riesame di Venezia. Dall’altra l’annuncio del sindaco Brugnaro di una possibile costituzione parte civile del Comune di Venezia contro il suo ex assessore e chi ha danneggiato l’amministrazione.Sullo sfondo il conto alla rovescia di un Consiglio Comunale infuocato, venerdì mattina, per il quale le polemiche sono già cominciate dopo la decisione di convocarlo in Via Palazzo a Mestre: sede più piccola di Ca’ Farsetti e reputata dalle opposizioni inadatta ad accogliere cittadini, comitati e associazioni che intendono assistervi.A Venezia il tribunale del riesame è chiamato a valutare anche le posizioni degli imprenditori Fabrizio Ormenese in carcere, Marco Rossini e Matteo Volpato, ai domiciliari, e Alessandra Bolognin, direttrice della municipalizzata Ive. Per il suo avvocato,le dimissioni di Boraso dall’assessorato non rendono più possibile reiterazione del reato.Intanto in vista del Consiglio Comunale a Mestre la maggioranza ha rinserrato le fila. Il sindaco ha ribadito la volontàdi andare avanti affermando che non avrebbe potuto mai neanche immaginare ciò di cui è accusato Boraso.Sul fronte delle opposizioni, “Tutta la Città Insieme” ha depositato un accesso agli atti su progetti e eventuali atti di consegna dei lavori per Bloccare il Bosco dello Sport «per liberare fondi per i grandi problemi della città». (Servizio di Filippo Fois)


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