31/07/2024 SANTA MARIA DI SALA – Futuro incerto e preoccupazione crescente per i lavoratori di Speedline, presentata presso il tribunale di Venezia l’istanza di insolvenza per la richiesta di amministrazione straordinaria. || Futuro incerto per i lavoratori di Speedline. Dopo l’incontro cruciale presso il Mimit il 30 Luglio, la situazione diventa sempre piu’ complessa e difficile, ma grazie al supporto delle istituzioni, si sta procedendo verso la richiesta di insolvenza, con la prima udienza fissata per l’11 settembre presso il Tribunale di Venezia. Le organizzazioni sindacali sottolineano l’urgenza di intervenire rapidamente per sfruttare questa opportunità e trovare una soluzione industriale che tuteli l’occupazione e garantisca continuità alle imprese dell’indotto.La cancellazione massiccia di ordinativi nel settore automotive, in particolare da Maserati, ha avuto un impatto devastante sui piani di sviluppo di Speedline. Il piano industriale presentato a inizio anno non può più essere sostenuto, ribadiscono sindacati e lavoratori. Che accusano il gruppo Ronal di irresponsabilità verso Speedline, le istituzioni e i lavoratori.Il percorso sarà arduo e richiederà il supporto delle istituzioni, delle OO.SS. e delle decisioni del Tribunale per proteggere il patrimonio industriale, occupazionale ed economico del territorio. Fim e Fiom di Venezia hanno infine criticato il fondo Callista per la sua gestione inadeguata di Speedline auspicando che il processo di Amministrazione Straordinaria inizi al più presto, garantendo continuità produttiva e perseguendo chi ostacola la rinascita della fabbrica.Un’assemblea generale informativa è prevista per giovedì. – Intervistati MATTEO MASIERO (SEGRETARIO GENERALE FIM CISL VENEZIA) (Servizio di Nicola Marcato)
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