30/07/2024 BELLUNO – «Richiediamo maggior coinvolgimento, trasparenza e progettualità chiare». A Belluno i gruppi di opposizione in consiglio comunale domandano un cambio di rotta radicale alla maggioranza guidata da Oscar De Pellegrin || I piani per la caserma dei vigili del fuoco a mussoi, l’insediamento della polizia locale al parco bologna, i nodi della cultura e della Fondazione Teatri, ma anche le politiche sui parcheggi del centro storico e l’avanzamento dei lavori pubblici. Sono alcuni dei temi presentati nellaconferenza unitaria delle opposizioni del Comune di Belluno, che più che di protesta ha il sapore dell’invito, l’ennesimo, all’amministrazione De Pellegrin di tradurre in concreto gli slogan di ascolto e partecipazione sui quali si è basata la campagna elettorale e che chi siede a sinistra nell’emiciclo di palazzo rosso testimonia puntualmente disattesi. “Mancano trasparenza e progettualità” il messaggio veicolato all’unisono dalle opposizioni. Per Belluno D+, “un grande vuoto”.“Il consiglio comunale non viene coinvolto, apprendiamo di più dalla stampa che dall’amministrazione” riferiscono da Insieme per Belluno Bene Comune. “Dialettica democratica inesistente” – aggiungono, dove a fronte di proposte e iniziative la replica è sovente il diniego.Per il PD fondamentale che il consiglio faccia da capofila per il territorio sulle questioni provinciali, riferendosi ad esempio alla diga del Vanoi e alla gestione dei Fondi dei Comuni di Confine. – Intervistati RICCARDO SAMARIA (CONSIGLIERE ‘BELLUNO VALORE COMUNE’), GIANGIACOMO NICOLINI (CAPOGRUPPO ‘BELLUNO D+’), LUCIA OLIVOTTO (CAPOGRUPPO ‘INSIEME PER BELLUNO BENE COMUNE’), CLAUDIA BETTIOL (CAPOGRUPPO PD) (Servizio di Stefano Bozzi)


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