27/07/2024 VICENZA – Il Tar del Lazio “stoppa” il bacino anti alluvioni, che servirebbe a difendere Vicenza dalle piene del Retrone. Il commento del sindaco: «Siamo molto preoccupati» || Il Tar del Lazio “stoppa” la realizzazione del bacino sul torrente Onte, affluente del Retrone le cui piene, nel recente passato, hanno dato non pochi problemi alla città di Vicenza. Sentenza che rimanda ad ulteriori valutazioni sull’impatto ambientale. La cassa di espansione per mettere in sicurezza Vicenza è prevista nell’ambito del progetto della Tav, contro cui aveva presentato ricorso Italia Nostra, ricorso accolto appunto parzialmente. L’obiettivo dell’amministrazione era quello di “giocare d’anticipo” per quanto riguarda la realizzazione del bacino inserito nei lavori Tav, progettato sia per proteggere la nuova linea ferroviaria, sia per la difesa idrogeologica della città: «Si tratta dell’ unico bacino che incide sull’asta del Retrone – spiega il Sindaco Giacomo Possamai che esprime la sua preoccupazione a riguardo – intervento che aveva ottenuto l’ok all’anticipazione sul cronoprogramma dei lavori» – Intervistati GIACOMO POSSAMAI (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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