26/07/2024 MESTRE – Siringhe usate nel parco dei bambinì, il degrado e lo spaccio non cessano nel quartiere di via Piave. || Siringhe lasciate a terra da alcuni tossico dipendenti. Ore 11 di venerdì 26 luglio, a Mestre, presso il parco di piazzale Bainsizza, laterale di Via Piave, a due passi dalla stazione. La lotta contro lo spaccio di droga nel quartire di via Piave continua ad essere una sfida complessa e urgente. Nonostante le numerose operazioni di Polizia, la presenza dei pusher persiste, specialmente vicino alla stazione. Con i controlli, gli spacciatori sembrano adattarsi e spostarsi, rendendo difficile debellare completamente il problema. A piazzale Bainsizza, ad esempio, la loro presenza è assidua. «La situazione è grave» ci ha detto un cittadino, mentre ci indica altre siringhe trovate a terra, proprio vicino alle giostre dei bambini. «Le siringhe che abbiamo trovato sono tre, giacciono a terra da alcuni giorni», ci ha detto il residente, «nonostante la loro presenza sia stata segnalata ad alcuni operatori di Veritas», afferma amaraggiato e preferendo non parlare «Tra questo parchetto e via Piave fanno da spola drogati e alcolizzati a tutte le ore del giorno e della notte». Pochi attimi prima un tossico dipendente ci ha consigliato, se così si può dire, che era meglio andare via di lì: «Non eravamo persone gradite». «Il territorio è in mano a loro». In questo luogo, tossico dipendenti e spacciatori non temono nemmeno i controlli delle Forze dell’Ordine. Lo sconforto di residenti e commercianti è alle stelle, tutti si sentono impotenti difronte a questa degradazione. Qui, quando si esce e si entra in casa, bisogna fare in fretta, per evitare brutti incontri. Recentemente, un maxi blitz ha portato all’arresto di 27 indagati domiciliati in diverse province del Veneto, accusati di concorso in detenzione e spaccio di droga. Tuttavia, la situazione rimane critica. I dati dei sequestri indicano un aumento dei consumi di droghe sintetiche, oltre alla tredizionale eroina. Nel quartiere Piave, sono stati documentati circa 1.200 episodi di presunto spaccio, con oltre 1.000 (Servizio di Nicola Marcato)


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