26/07/2024 GAIARINE – Pauroso incendio a Gaiarine, ieri sera. Altissima colonna di funo ha allertato i cittadini: l’allarme dell’amministrazione di chiudere le finestre fino a cessato allarme. Completamente distrutto un capannone agricolo. Danni per oltre 250mila euro. La solidarietà dei vicini:«Siamo vicini alla famiglia, fa male vedere anni di lavoro persi in pochi minuti» || Erano circa le nove di sera quando i residenti di Via Barse, a Gaiarine, hanno sentito dei colpi sordi e poi visto una densa colonna di fumo nero alzarsi dal capannone del signor Rebecca e che, allarmati per i costosi attrezzi, bombole e serbatoio di gas posti nelle immediate vicinanze del magazzinno, hanno allertato i Vigili del Fuoco. Forse un guasto all’impianto fotovoltaico che ha fatto divampare l’incendio e provocato il crollo del tetto. Squadre dei vigili del fuoco arrivate da Conegliano, Motta di Livenza, Treviso e Pordenone con due autopompe due autobotti. 14 gli operatori impegnati nelle operazioni di spegnimento del violento rogo, concluse in poche ore. Fumo denso visibile a chilometri di distanza e che ha allertato cittadini e passanti. Finestre chiuse in tutto il paese fino al cessato allarme. La famiglia Rebecca infatti, dopo una carriera di padre e figlio nel calcio, la vita all’estero e fuori dal Veneto, appesi i tacchetti al chiodo, la passione per la terra e le vigne impiegava le loro giornate, sempre a contatto con la natura. Andati completamente distrutti due trattori, che ora si attestano su un valore di circa 200mila euro, attrezzi per oltre 40mila euro. – Intervistati PAOLO BRESSA (Consigliere con delega all’agricoltura Comune di Gaiarine) (Servizio di Edy Caliman)


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