26/07/2024 CORTINA D’AMPEZZO – Operazione della Guardia Costiera di Venezia a Cortina d’Ampezzo. I militari hanno effettuato controlli sui prodotti di ittici dei ristoranti di lusso della perla delle dolomiti, elevando 8 sanzioni e sequestrando ingenti quantitativi di pesce scaduto. || Millequattrocento chilogrammi di pesce di provenienza ignota, non etichettato e persino scaduto. Sono le cifre del sequestro operato dai militari della capitaneria di porto di Venezia, che congiuntamente al personale del servizio veterinario dell’ULSS1 Dolomiti hanno effettuato controlli ad alcuni rinomati ristoranti di Cortina d’Ampezzo. Branzini, ricciole, seppie, calamari, ma anche gamberi rossi, polpi, salmoni e altri prodotti alimentari non appartenenti al settore ittico, tutti prodotti congelati sprovvisti della tracciabilità che per legge serve a monitorare ogni fase della commercializzazione peraltro conservati oltre la data di scadenza. I prodotti erano conservati all’interno delle ghiacciaie e con ogni probabilità sarebbero finiti sulle tavole di alcuni ristoranti vip della conca ampezzana. 8 le sanzioni amministrative elevate, per un importo totale di 22.000 euro per i 3 sequestri effettuati nel contesto della vigilanza sulla filiera della pesca da parte della Guardia Costiera, per scongiurare quei comportamenti illegali che compromettono la qualità del prodotto ittico e del made in italy, oltre a comportare il rischio di conseguenze potenzialmente dannose per la salute dei consumatori. (Servizio di Stefano Bozzi)


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