23/07/2024 VENEZIA – Alta tensione a Cà Farsetti. L’assessore comunale Zuin ha aperto un’istruttoria sulle società partecipate, finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura nell’inchiesta che ha scatenato la bufera in città. || Un’«istruttoria» sulle società partecipate del Comune. La sta preparando l’assessore comunale al bilancio e partecipate e vice segretario regionale di Forza Italia, Michele Zuin. Quelle società, che a partire da Actv, il cui direttore generale Seno è indagato, sono finite sotto la lente di ingrandimento della Procura nell’inchiesta che ha provocato il terremoto a Cà farsetti. Ive, Casinò, Fondazione Musei. Intanto quasi tutti gli indagati hanno scelto la strada del silenzio nei primi interrogatori. Di fronte al giudice per le indagini preliminari hanno risposto, ma solo per respingere ogni accusa, soltanto la direttrice dell’Immobiliare Veneziana (Ive), la padovana Alessandra Bolognin, agli arresti domiciliari, e l’imprenditore di Martellago, Stefano Comelato, interdetto dall’attività per 12 mesi. Poi c’è la questione prettamente politica. Mentre il sindaco Brugnaro ha detto alla sua maggioranza di andare avanti con il proprio lavoro, si attende la riunione dei capigruppo in programma mercoledi, da cui ci si aspetta una risposta anche alla richiesta delle opposizioni di centrosinistra di convocare un consiglio straordinario entro 20 giorni, come da normativa nazionale. Quindi i primi di agosto e non il 9 settembre, come annunciato dallo stesso sindacato dopo aver disertato il Consiglio comunale.Ora anche Forza Italia chiede un passaggio del primo cittadino in Consiglio mentre ieri sera si è riunito il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia, allargato anche ai consiglieri comunali il cui esito non è ancora noto. Probabilmente in attesa del confronto con il resto della maggioranza: fucsia, Lega e Forza Italia. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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