23/07/2024 TREVISO – Continuano le ricerche del lupo zoppo che si aggira tra le aree golenali del Piave, l’invito, anche del Presidente della Provincia Stefano Marcon è di non dargli da mangiare || Arrivato dal Cansiglio, ama molto il Piave. Il giovane lupo zoppo che da oltre due mesi gira nelle aree golenali del Piave, tra Maserada, San Biagio, Breda e Spresiano, continua a rimanere in zona, avvistato da proprietari e passanti, e continua ad essere monitorato da Regione e Provincia per cercare di farlo tornare nel suo habitat naturale. Fondamentale in questo senso, sottolinea anche il Presidente della Pronvincia, è non dargli da mangiare e segnalare la presenza. Il pericolo è triplo, offrendogli cibo destinato agli umani il lupo potrebbe anche morirne, inoltre nel momento in cui non ne trovasse potrebbe attaccare gli animali domestici e, infine, più lo si tiene vicino alle case più tempo impiegherà a rientrare nel suo habitat. Offrirgli le costicine come hanno fatto l’altra sera delle persone a Breda di Piave? E’ di questi giorni anche l’approvazione da parte della Giunta Regionale che ha approvato le nuove linee operative del PRIU (Piano Regionale di Interventi Urgenti), misure aggiornate per migliorare l’efficacia del piano, in particolare per la prevenzione e il contrasto della Peste Suina Africana (PSA) e il controllo dei cinghiali. – Intervistati Stefano Marcon (Presidente Provincia Treviso) (Servizio di Elena Dal Forno)
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