20/07/2024 TREVISO – Primo confronto ufficiale tra i tre neo presidenti dei consorzi di tutela del prosecco. Un vino che continua a crescere in valore contrariamante a tutte le altre denominazioni nazionali ed internazionali e che secondo gli industriali che hanno organizzato l’incontro pubblico a palazzo Giacomelli, ha bisogno di maggiore unita’. || Una fotografia chiara e pulita di una situazione per la quale molti chiedono di voltare pagina. Perche’ il mondo prosecco sta segnando un’epoca economica non solo della marca o del veneto ma dell’intera economia nazionale. I dati parlano chiaro; a fronte di un calo generalizzato del settore vitivinicolo mondiale le bollicine e in particolare la denominazione diffusa tra Veneto e Friuli continua a crescere in valore; significa che si vendono meno bottiglie ma con un prezzo piu’ elevato segno che il prodotto e’ entrato nel ciclo abituale dei consumi. Una situazione che il cambio dei gusti ma anche il rapporto alcool e guida potrebbe modificare rimettendo in discussione un’intera filiera economica. Ecco perche’Confindustria ha organizzato il primo incontro dei presidenti delle tre denominazioni. – Intervistati FRANCO ADAMI (Presidente consorzio prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg), STEFANO BOTTEGA (Pres. Settore vitivinicolo Confindustria Veneto est), MICHELE NOAL (Presidente Asolo prosecco Docg), GIANCARLO GUIDOLIN (Presidente Consorzio prosecco Doc) (Servizio di Lucio Zanato)
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