17/07/2024 VIDOR – La morte di Alex Marangon. Saranno determinanti gli esami tossicologici sul 25enne per accertare se avesse assunto sostanze psicotrope. Se cosi fosse, potrebbero non essere del tutto attendibili le dichiarazioni dei testimoni che avrebbero ingerito i medesimi allucinogeni. || Troppi misteri ancora sulla morte di Alex Marangon. Gli accertamenti effettuati sul luogo della tragedia, l’abbazia di Vidor, non avrebbero consentito di arrivare ad una vera svolta. Il sopralluogo dei vigili del fuoco che si sono calati dal terrazzo dove si ipotizzava potesse essere caduto il ragazzo, non avrebbe dato esiti positivi. Nessun ramo rotto, nessun pezzo di stoffa, di vestito che possa far pensare alla caduta. Ma tra la fine di luglio e i primissimi giorni di agosto dovrebbero arrivare gli esiti degli esami tossicologici effettuati durante l’autopsia sul corpo di Alex Maragon. Se fosse dimostrato che il giovane avesse assunto delle sostanze piscotrope o allucinogene, le medesime ingerite dai partecipanti all’evento, questo potrebbe rendere le loro dichiarazioni non del tutto attendibili. Come potrebbero aver avuto la lucidità per sentire, per vedere o percepire? Quelle tisane – ha spiegato il capo della Procura Marco Martani – potrebbero avere delle conseguenze a livello psichico molto forti. E quindi non sappiamo se i ricordi delle persone possano essere “annebbiati” dagli effetti psicotropi». Se la Procura tornasse all’ipotesi iniziale di morte in conseguenza di altro reato, chi ha portato o reso disponibili queste sostanze potrebbe essere indagato per favoreggiamento alla cessione di stupefacenti: gli organizzatori, i due curanderi, ma anche il proprietario dell’abbazia, Rimane comunque in piedi il fascicolo per omicidio volontario, ma nessuno pista viene esclusa. Un caso non facile hanno spiegato gli inquirenti. All’appello mancano ancora i due curanderi Jhonni Benavides e Sebastian Castillos, che presto saranno ascoltati dai carabinieri. Secondo quanto hanno riferito agli investigatori alcuni dei partecipanti al rito sciamanico, dopo la scomparsa di Alex sarebbero andati a cercarlo, nel bosco, vicino al Piave. Ma l’oscurità ed il momento avrebbero reso le ricerche ancora più difficili. La certezza: l’allarme è stato dato intorno alle 6 del mattino. (Servizio di Daniela Sitzia)


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