13/07/2024 VITTORIO VENETO – Ancora troppo presto per sapere quando potrà riaprire la statale Alemagna, interrotta dalle frane provocate dal maltempo delle scorse ore. Diverse le famiglie isolate dalla colata di detriti. Il vicesindaco: «Stiamo pensando a risarcire le persone che per tornare a casa ora devono prendere l’autostrada». || Resterà chiusa fino a data da destinarsi, la statale Alemagna, interrotta, nel tratto tra Nove e Fadalto Basso da due frane. Oltre tremilacinquecento metri cubi di fango e detriti, quelli scesi in pochi secondi dalla montagna durante il forte temporale che si è abbattuto nelle scorse ore sul vittoriese. Guard rail divelto. Pietre e terra che sono arrivate fino al sentiero che costeggia il lago Morto. Nel giorno in cui in città si è svolto il primo consiglio comunale e la neoeletta sindaca Mirella Balliana ha prestato giuramento, il vicesindaco e assessore alla viabilità, ha tolto le scarpe da cerimonia e indossato quelle da trekking per andare a monitorare lo stato degli smottamenti. Due, infatti, i fronti in cui la montagna ha ceduto. Uno a poche centinaia di metri dall’altro. Miracolate alcune famiglie che erano a bordo delle auto che hanno fatto in tempo a schivare la frana. Strada chiusa immediatamente da anas che continua a vigilare l’Alemagna. Ancora troppo presto per calcolare i danni e sapere quanto tempo ci vorrà perchè la strada possa essere nuovamente percorribile. Tratto, quello della statale 51, terminato di asfatare solo la scorsa settimana. – Intervistati MARCO DUS (Vicesindaco e Assessore alla Viabilità Comune di Vittorio Veneto) (Servizio di Edy Caliman)


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