10/07/2024 TREVISO – “Il decreto Nordio è una scatola vuota, urge una riforma strutturale del sistema carcerario”, lo dice l’avvocato Alessandra Nava, preoccupata anche per il sovraffollamento nel minorile || Sono già 52 i suicidi nelle carceri italiane solo nei primi sei mesi dell’anno, poi ci sono il sovraffollamento, i diritti negati, le condizioni interne spesso fatiscenti, per finire alle attività sociali negate durante i mesi estivi. Ad aggravare le cose anche la situazione del carcere minorile trevigiano, che oggi ospita 26 persone sulle 12 previste. L’avvocato penalista Alessandra Nava, da trent’anni sul campo, non nasconde le preoccupazioni, a partire dal decreto Nordio, appena approvato a Roma. Poi c’è la questione del carcere minorile, dato il sovraffollamento alcuni ragazzi potrebbero essere trasferiti.La soluzione secondo l’avvocato Nava starebbe non tanto nell’indulto quanto nei percorsi di recupero sociale come fanno all’estero, dove l’alleanza carcere-impresa lavorativa funziona benissimo da anni. – Intervistati Alessandra Nava (Avvocato Penalista) (Servizio di Elena Dal Forno)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(OAiJa7UvHkY)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria