09/07/2024 LIDO DI VENEZIA – Polemica politica molto accesa al Lido, dopo le dimissioni del vice presidente di Municipalità Alessandro Strozzi che denuncia l’immobilismo dell’ente anche in questioni di urgenti come la gestione della sanità nell’isola. || La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il rifiuto della maggioranza d’inserire all’ordine del giorno della seduta del Consiglio di Municipalità un’interrogazione delle opposizioni per chiedere il potenziamento dei servizi socio-sanitari al Lido e a Pellestrina. Un tema peraltro diventato di drammatica attualità e in grado di mettere in moto un’ampia mobilitazione di cittadini. Consigliere di opposizione con il Partito Democratico, Alessandro Ruben Strozzi si è dimesso dalla carica di vicepresidente della Municipalità del Lido e di Pellestrina. Le opposizioni sono in rivolta. per Laura Prevedello di Verde Progressista questa vicenda rappresenta l’ennesima dimostrazione della non funzionalità del consiglio, con una presidenza e maggioranza asservita al centro. Il consigliere regionale Jonatan Montanariello denuncia un processo, per nulla democratico, di accentramento di deleghe e di riduzione al lumicino degli spazi di discussione. Così come il capogruppo dem Giuseppe Saccà, che parla di compressione degli spazi di partecipazione dei cittadini. Per la segretaria del PD veneziano Monica Sambo si tratta di una spia di allarme su ciò che avviene in ogni municipalità: senza deleghe e senza una reale autonomia, diventano spazi vuoti dove i rappresentanti degli assessori, attraverso rapporti personali, cercano di farsi notare. – Intervistati ALESSANDRO RUBEN STROZZI (PARTITO DEMOCRATICO), CLARA ZANINOTTO (PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Filippo Fois)
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