01/07/2024 TREVISO – Baby Gang, Conte, chi sbaglia deve farsi carico delle proprie responsabilità, ma la politica intervenga per intercettare il disagio giovanile || Sul fenomeno delle baby gang si continua a tenere alta l’attenzione. Nei giorni scorsi il governatore del Veneto Luca Zaia ha proposto l’abbassamento dell’età imputabile,ritenendo i tempi maturi per un cambio di rotta, specie dopo i gravissimi fatti accaduti nei giorni scorsi, la morte dell’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga a Udine e l’uccisione del minorenne Thomas Christopher Luciani a Pescara. Oggi sull’argomento è tornato anche il sindaco di Treviso Mario Conte che già da oltre un anno aveva invocato un nuovo modello solciale. Ma se è vero che chi sbaglia deve pagare anche la politica deva farsi carico delle proprie responsabilità, nonostante gli strumenti arretrati che si ritrova in mano. “Quella di Zaia è una provocazione per alzare il tiro e contribuire a far passare in secondo piano i fallimenti della destra al governo e della sua giunta su tanti fronti” ha detto il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd in Veneto. “Quello che serve è un nuovo patto che coinvolga la famiglia, la scuola, tutte le istituzioni e i corpi sociali interessati, investendo su prevenzione, socializzazione, scolarizzazione. E servono più risorse finanziarie per l’intero settore, dai giudici minorili agli educatori al personale della polizia penitenziaria, e per le strutture». – Intervistati Mario Conte (Sindaco di Treviso) (Servizio di Elena Dal Forno)


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