01/07/2024 BELLUNO – Quasi 150 studenti di tre istituti superiori di Belluno hanno partecipato alla seconda edizione dell’attività di educazione civica e di prevenzione organizzata dal Comune nelle scuole superiori della città in collaborazione con le forze dell’ordine. Molto positivo il bilancio degli incontri. || E’ un work in progress l’impegno del Comune di Belluno sul tema della cultura della legalità. Istituzione, scuola e forze dell’ordine: una rete pronta a intessere con i giovani un metodo dialogante per promuovere la condivisione, la partecipazione attiva e la responsabilità. Con la fine dell’anno scolastico è andata in archivio la seconda edizione del programma di educazione civica nelle scuole. Circa 150 studenti degli istituti superiori Catullo, Brustolon e Segato hanno partecipato attivamente agli incontri con il personale della polizia di stato e i militari dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Incontri frontali, dialogo educativo e dibattito fruttuoso sui temi di stretta attualità: bullismo,. stupefacenti, criminalità economica e violenza di genere.Al netto delle tematiche specifiche, gli incontri sono stati occasione di lavorare sulla consapevolezza.Una opportunità che Palazzo Rosso ha messo a disposizione delle scuole superiori per avvicinare i giovani alle istituzioni e stimolarli alla partecipazione attiva, ha chiosato l’assessora all’istruzione Roberta Olivotto che ha anticipato il progetto “Sindaci per un giorno” che sarà avviato nel corso del prossimo anno scolastico. L’ambizione è che agll’offerta di educazione civica del Comune alle scuole superiori sia colta nella maniera più ampia dai dirigenti di tutti gli istituti, senza pregiudizio. – Intervistati RAFFAELE ADDAMIANO (ASSESSORE CULTURA COMUNE DI BELLUNO), VALENTINA BENVEGNU’ (COMMISSARIO POLIZIA DI STATO BELLUNO), ENRICO PIGOZZO (COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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