01/07/2024 VAL DI ZOLDO – Prevista con abbondante anticipo, è arrivata e ha fatto i primi danni la nuova ondata di maltempo che stavolta si è abbattuta nel Bellunese. Si è mossa la frana storica che scende dalla Moiazza: un enorme quantitativo di detriti e fango ha invaso la provinciale 347 del Passo Duran verso Val di Zoldo. La strada è stata chiusa. || Le immagini non hanno bisogno di commento. L’enorme colata di detriti e fango è scivolata poeticamente al primo stormir di fronde: il versante della montagna, gonfio dell’acqua caduta incessantemente negli ultimi tre mesi, non ha retto al violento temporale che nel primissimo pomeriggio ha dapprima investito la parte alta della provincia e successivamente tutta la Valbelluna e il Feltrino dove pioggia, vento e grandine hanno sradicato piante a Pedavena e Lamon. Alla centrale dei vigili del fuoco di Belluno sono stati segnalati danni da acqua in città, allagamenti di scantinati e sottotetti. La frana in Val di Zoldo ha invaso la provinciale del Passo Duran sopra Chiesa, in località Le Vare all’altezza dell’attacco del sentiero per il Grisetti. Veneto Strade ha immediatamente chiuso la strada e per un sopralluogo sono intervenuti i tecnici del Comune di Val di Zoldo con il sindaco Camillo De Pellegrin e i vigili del fuoco. – Intervistati CAMILLO DE PELLEGRIN SINDACO DI VAL DI ZOLDO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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