29/06/2024 VALLE DI CADORE – Cede il terreno durante i lavori della variante di Valle di Cadore e una macchina carotatrice impegnata si è rovesciata stamattina, attorno alle 7 e un quarto. Fortunatamente nessun ferito. Danni alla tettoia della scuola primaria, chiusa per la pausa estiva. || Si è temuto il peggio stamattina attorno alle 7 e un quarto nel cantiere all’imbocco est della galleria di Valle di Cadore, sulla 51 di Alemagna, in viale Dolomiti. Si stava posizionando una macchina perforatrice per i pali quando un improvviso cedimento del terreno ha provocato il ribaltamento del mezzo meccanico. Fortunatamente nessun operaio nè altre persone sono rimaste coinvolte nell’incidente. L’impresa Vianini si è subito messa in contatto con la sindaca di Valle, Marianna Hofer, per informarla dell’accaduto. Via social la prima cittadina ha riferito ai cittadini che il ribaltamento del pesante mezzo ha danneggiato la tettoia della scuola primaria, già chiusa per la pausa estiva. E’ lì che l’impresa stava eseguendo la posa dei pali adiacenti all’area di ricreazione della scuola. “Sono cose che si spera non accadano, ma ahimè, quando si lavora possono capitare” ha commentato la Hofer. L’Anas dal canto suo ha riferito in un comunicato che “grazie alle misure di sicurezza implementate l’incidente non ha causato nessun danno alle maestranze e a persone esterne al cantiere”. “Proprio per gli interventi più vicini ai fabbricati che si affacciano su tratto della statale – ha spiegato Anas – era stato previsto che le operazioni in quest’area fossero effettuate durante la chiusura estiva del plesso scolastico”. Sono in corso gli accertamenti tecnici necessari per approfondire le cause dell’accaduto e procedere alla rimozione della macchina operatrice ribaltata. Non più tardi di venerdì scorso si era svolto un sopralluogo tecnico nelle aree dei cantieri delle varianti alla 51 di Alemagna: per quello di Valle, in particolare, la nota della Prefettura di Belluno annotava che “nonostante l’emergenza archeologica in corso di scavo, per il ritrovamento di reperti antichi reputati di grande interesse scientifico, le attività proseguono”. (Servizio di Tiziana Bolognani)

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