28/06/2024 UDINE – Si è svolta questa mattina l’autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga, guidata dal medico legale Carlo Moreschi, ed è arrivata la conferma. L’imprenditore giapponese è morto per le fratture craniche dovute alla caduta dopo il pugno. || Shimpei Tominaga è morto a causa delle fratture craniche rimediate dopo la caduta a terra nella colluttazione avvenuta sabato notte circa alle 3.25 con il gruppo di tre ragazzi del trevigiano Samuele Battistella, Abd Allah Djouamaa e Daniele Wedam. Poco sarebbe cambiato ai fini del reato di cui dovranno rispondere i ragazzi accusati, omicidio preterintenzionale per Samuele Battistella, rissa aggravata per gli altri due, anche se come ci ha spiegato l’avvocato difensore di Battistella anche Wedam e Djouamaa potrebbero essere chiamati a rispondere dello stesso reato del suo assistito per concorso morale.Il minimo della pena per l’omicidio preterintenzionale è di 10 anni di reclusione e ora toccherà al pubblico ministero fare il suo percorso nel processo, senza dimenticare che gli stessi ragazzi il 2 luglio saranno a processo per l’aggressione ad Harit Singh, barista di Conegliano aggredito nel 2022, anche se l’avvocato Maccarone designato dalla famiglia da poco chiederà un rinvio per studiare anche qui bene le carte. Tornando alla vicenda legata alla morte di Tominaga, Samuele Battistella ha confermato di voler restare in carcere per non dare altro peso alla famiglia stando ai domiciliari, e attende l’evoluzione degli eventi mentre non solo la famiglia dell’imprenditore nipponico, ma tutta Udine, piange per questa morte prematura e assurda. Altre, e forse anche definitive, verità, le diranno i video che confermeranno la ricostruzione dei fatti, arricchita dal particolare dell’applauso ironico di Petrov, che pare non poter avere valenza legale, dopo che i ragazzi del trevigiano erano stati in un primo momento convinti a desistere dal pestaggio dauno degli amici in compagnia di Tominaga. Da lì la seconda carica, costata cara a Shimpei, colpito all’altezza della tempia dal pugno di Battistella e caduto a terra in maniera violenta tanto da riportare gravi lesioni. Questa quindi la causa della morte, come stabilito dall’anatomopatologo Carlo Moreschi. Il medico legale (Servizio di Stefano Giovampietro)

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