27/06/2024 BELLUNO – Rapina e tenta di estorcere denaro a un minorenne in stazione a Belluno. Il Gip ha accolto la richiesta di musira cautelare nei confronti di un bellunese di 19 anni. Le indagini condotte dalla squadra mobile del capoluogo. || La squadra mobile della Questura di Belluno ha chiuso le indagini avviate poco meno di due mesi fa dopo la denuncia di rapina ai danni di un sedicenne bellunese accerchiato da un gruppetto di bulli che lo avevano fermato dapprima davanti all’atrio della stazione ferroviaria e poi spinto a forza nei bagni: il giovane, minacciato di botte, era stato costretto a sfilarsi le sneakers che indossava, a consegnarle al capo branco e a tornare a casa scalzo seppur in una giornata di pioggia.Nei giorni successivi all’episodio del 2 maggio scorso, lo stesso capo della banda, bellunese di 19 anni, aveva continuato a molestare il ragazzino con comportamenti vessatori: con un messaggio inviato via whatsapp, il 19 enne aveva intimato alla vittima di consegnargli 50 euro, inventando gli fossero stati sottratti proprio dal ragazzino. D’intesa con gli inquirenti, all’appuntamento per la consegna del denaro si sono presentati i poliziotti; il 19 enne è stato accompagnato in Questura e segnalato all’autorità giudiziaria. Accertati i fatti e la pericolosità del presunto responsabile, il magistrato ha chiesto al Gip l’emissione di misura cautelare che è stata eseguita dal personale della squadra mobile nella serata di martedì scorso. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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