25/06/2024 VENEZIA – A Venezia si accende la protesta dei residenti a Castello per l’allestimento del villaggio degli agricoltori di fronte al Bacino di San Marco. E c’è chi sta valutando anche la possibilità di adire le vie legali. || Quasi a ridosso dell’ingresso della sede principale della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia – un’esposizione che nell’ultima edizione ha sfiorato i 600mila visitatori – da giorni centinaia di uomini stanno allestendo lungo Riva Sette Martiri e i Giardini Napoleonici decine di stand che nel fine settimana ospiteranno altre decine di migliaia di persone. Esattamente negli stessi giorni in cui a qualche centinaio di metri si tiene la Festa de San Piero de Casteo una delle più partecipate a Venezia.In città la polemica è accesissima, soprattutto da parte di chi vive in quest’area di Castello, dove c’è anche chi sta pensando di adire le vie legali. Nessuno è contro il villaggio della Coldiretti, ma il luogo non è reputato idoneo ad ospitare un evento del genere. Chi non si da per vinta tra i residenti è Maria Giorgina Ongarato che all’alba dei 101 anni non rinuncia alla sua passeggiata ai giardini nonostante in questi giorni per lei sia diventata un percorso a ostacoli.Non tutti sono coraggiosi come Maria Giorgina, secondo un recente studio dell’Università di Ca’ Foscari il 7% dei residenti superstiti fugge da Venezia durante i cosiddetti “grandi eventi” quando la città è presa d’assalto e persino salire su un vaporetto può diventare un’impresa. (Servizio di Filippo Fois)


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