23/06/2024 TREVISO – Incontro dei delegati della Fiom Cgil per fare il punto sul settore metalmeccanico nella Marca e sul contratto nazionale || Nelle aziende metalmeccaniche della Marca la contrattazione di secondo livello ha raggiunto “circa un lavoratore su quattro” è uno dei dati emersi a margine di un attivo dei delegati della Fiom Cgil che si è data appuntamento per discutere il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro, la piattaforma contrattuale unitaria, e i quattro referendum promossi dalla Cgil proprio sul fronte lavoro. Salari e orari di lavoro sono i due grandi capisaldi ribaditi dai delegati nel corso dell’incontro e che rimangono anche al centro della trattativa contrattuale, quella del rinnovo del contratto resta la questione centrale dopo i due incontri che ci sono stati a Roma «ancora lontani, spiegano dal sindacato,ad una trattativa vera». Quello che emerso nel corso dell’attivo dei delegati è un settore metalmeccanico variegato, se per i settori dell’ automotive e degli elettrodomestici è una situazione di luci e ombre dovute alle sofferenze legate alla situazione economica generale, ci sono altri comparti meno in difficoltà come quello dell’ automazione diagnostica, della domotica, del raffrescamento dove vi sono previsioni di ripresa. In provincia di Treviso ci sono realtà che stanno chiedendo la cassa integrazione per un problema di gestione delle commesse. Le imprese devono sempre più fare i conti con una continuità nell’attività lavorativa che non esite più e con una gestione delle attività sempre più settimanale/mensile – Intervistati MANUEL MORETTO (Segretario Generale Fiom Cgil Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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