21/06/2024 VENEZIA – Dopo l’ultimo naufragio di migranti morti e dispersi in mare in Calabria, il veneziano Beppe Caccia, attivista della nave mare Jonio, fornisce dei dati che documentano una tragedia dalle proporzioni spaventose. || Dopo l’ultimo naufragio di migranti morti e dispersi in mare in Calabria, il veneziano Beppe Caccia, attivista della nave mare Jonio, fornisce dei dati che documentano una tragedia dalle proporzioni spaventose.Un dramma di morte senza fine. Dopo l’ultimo tragico naufragio in Calabria, dove sono stati recuperati corpi anche di bambini, il veneziano Beppe Caccia, portavoce dell’organizzazione non governativa Mediterranea Saving Humans e della nave umanitaria “Mare Jonio” fornisce dei numeri che fanno riflettere.Quanto successo in Calabria, poche ore fa, aveva avuto già, molti altri tragici presagi. Per esempio, racconta. Caccia sottolinea l’importante operato delle Ong. – Intervistati BEPPE CACCIA (PORTAVOCE MEDITERRANEA SAVING HUMANS ) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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