21/06/2024 MESTRE – Strage del bus. Il procuratore Cherchi ha rivelato l’esito delle perizie: “Accertata la rottura del perno sullo sterzo che ha fatto perdere il controllo del mezzo”. || A qualche mese dal deposito delle perizie e all’indomani del dissequestro del cavalcavia superiore, alla presenza del super perito Migliorino, la Procura ha reso noti i primi esiti sull’incidente che ha provocato la strage lo scorso del 3 ottobre, quando il bus è precipitato provocando la morte di 22 persone. Si tratterebbe, dunque, di una rottura meccanica che avrebbe reso il mezzo ingovernabile provocandone lo sbandamento verso destra. Già alcuni giorni dopo l’incidente, un ex dipendente de “la Linea” aveva denunciato ai nostri microfoni come questi mezzi presentassero problemi allo sterzo.L’altra consulenza resa nota è quella che riguarda le barriere, definite vetuste e inadeguate. Cherchi ha anche confermato come l’autista, Alberto Rizzotto, non fosse al cellulare. Il quadro degli indagati resta lo stesso: i tre dirigenti comunali e l’amministratore delegato de “La Linea”. Una tragedia che difficilmente si dimenticherà, momenti drammatici che in qualche modo sono stati rivissuti da chi in questi mesi ha indagato, per questo il Procuratore ha lanciato un messaggio alla stampa. – Intervistati BRUNO CHERCHI (PROCURATORE CAPO REPUBBLICA VENEZIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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