20/06/2024 MESTRE – Sono iniziati stamanei lavori di sostituzione dell’ultimo tratto di guardrail sul cavalcavia da cui, la sera del 3 ottobre scorso,é precipitato il bus. || Si è proceduto per step, tranciando pezzo dopo pezzo, del guardrail arrugginito sul cavalcavia in cui la sera dello scorso 3 ottobre hanno perso la vita 22 persone, compreso l’autista del bus precipitato, e 14 sono rimaste ferite. Una volta rimossi, l’area sarà dissequestrata come aveva chiesto il comune alla procura, alcune settimane fa, per poter procedere all’installazione dei nuovi pezzi. Quelli rimossi, invece, sono stati portati alla caserma Matter dove, al momento, si trova anche il mezzo. Tutto sotto sequestro. La presenza di Migliorino, chiamato dalla pm Cameli, si è resa necessaria anche perché è spettato proprio a lui indicare ai tecnici dove tagliare, per non correre il rischio di compromettere il materiale di indagine. Il sopralluogo ha creato inevitabilmente disagi alla circolazione con il cavalcavia superiore rimasto chiuso dalle 9.30 alle 16 circa. Cinque le pattuglie per la gestione della viabilità. Intanto si attende l’esito delle perizie effettuate nei mesi scorsi, dopo la strage sul cavalcavia. La più attesa è proprio quella di Migliorino, depositata lo scorso 28 febbraio e su cui ancora le bocche sono cucite. Il compito dell’ingegnere era quello di stilare una valutazione sia sulla strada e le barriere, ma anche sulla dinamica, sul cedimento della banchina, sull’impennata del retrotreno, sulla caduta e l’atterraggio del bus. Finora l’unico elemento trapelato dai primi sopralluoghi è che lo sterzo del bus fosse effettivamente guasto. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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