17/06/2024 VENEZIA – A Venezia, diverse associazioni hanno aderito ad un doppio flash-mob – in corrispondenza degli ingressi alle due sedi principali della Biennale – per chiedere ancora una volta il cessate il fuoco a Gaza. || La sirena dell’allarme anti-aereo risuona tra il bacino di San Marco e i Giardini Napoleonici, a due passi dall’ingresso della principale sede espositiva della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia.La stessa scena si ripete poco distante in Fondamenta dell’Arsenale. Sono i due flash mob promossi da Assopace Palestina Venezia, un’associazione no profit per il disarmo e la soluzione dei conflitti nel mondo. Ampia l’adesione, dal Gruppo Emergency ai Sanitari per Gaza alle Donne per la Palestina di Vicenza ed altri. Si è trattato della replica di un’iniziativa analoga che si era tenuta sempre agli ingressi della Biennale nei giorni della preview. Da allora sono trascorsi circa due mesi e la drammatica contabilità del numero di vittime di questo come di altri conflitti – ricordano i manifestanti – non ha fatto altro che aumentare tragicamente. – Intervistati NARA RONCHETTI (ASSOPACE PALESTINA) (Servizio di Filippo Fois)
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