17/06/2024 BELLUNO – Presentato ufficialmente questa mattina a Belluno il servizio di autobus a chiamata “Trillo”, attivo per le aree urbane del capoluogo e di Feltre. La direzione dell’azienda di trasporto ha replicato alle numerose critiche pervenute dai cittadini sul nuovo modo di prendere l’autobus attivato lo scorso 10 giugno. || Qualche giorno per prendere le misure e poi: apriti cielo. Sulla questione “Trillo”, il nuovo servizio di trasporto a chiamata di Dolomitibus avviato lo scorso 10 giugno, non sono mancate polemiche e lamentele in particolare da parte di anziani in difficoltà, e c’è chi ci ha messo la faccia, come testimoniato nel nostro servizio di sabato scorso, ma anche con molti commenti sul web, in particolare riguardo alle difficoltà di prenotarsi con l’app previa registrazione e dei molti rimasti invano attaccati alla cornetta in un attesa di essere assistiti dagli operatori del call center. C’è poi la questione delle molte linee tagliate, per cui abbiamo chiesto oggi alla presentazione ufficiale del servizio a Palazzo Rosso, la replica di Dolomitibus.La logica è semplice ma potenzialmente rivoluzionaria: adattare l’offerta ai bisogni della domanda. Basta cioè agli autobus vuoti, che costano e inquinano senza motivo; ridurre il problema della carenza di autisti, impiegandoli solo dove necessario, recuperare la disaffezione dal trasporto pubblico con un servizio puntuale e rinnovato. I numeri: 1500 iscritti nei primi 7 giorni, con 700 passeggeri tra Belluno, dove il servizio è attivo con 7 mezzi, e Feltre, con ulteriori 3 per un totale di 10 tra autobus e NCC. L’azienda si dice consapevole dello sforzo di adattamento che si richiede ai cittadini, ma non nasconde un certo ottimismo. – Intervistati ANDREA BIASOTTO (PRESIDENTE DOLOMITIBUS), OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Stefano Bozzi)
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