16/06/2024 PIEVE DEL GRAPPA – Riapertura della Strada delle Gallerie: le Malghe del versante trevigiano iniziano a sperare nell’arrivo di turisti e nuovi introiti, decisivi per la loro soppravvivenza. || Un anno dalla progettazione alla gara di appalto. Un anno e otto mesi di cantiere. Totale chiusura 2 anni e otto mesi. Dopo quasi tre anni di isolamento, le malghe sul Monte Grappa stanno finalmente respirando aria di speranza. La riapertura della strada delle gallerie ha segnato la fine di un’era di difficoltà. Le malghe Mure, Cason del Sol, Piz, Archeson, Archeset e Paradiso, ora sono raggiungibili con facilità anche dal versante di Bassano, Borso e Pieve del Grappa. La situazione era diventata critica: rifornimenti impossibili, latte non portabile a valle. La sopravvivenza delle malghe era in pericolo.Le malghe sono più che semplici rifugi; sono la vita stessa delle montagne. In queste malghe vengono prodotti il morlacco e il bastardo del grappa, vere eccellenze casearie del territorio.Con la riapertura della strada, c’è speranza che queste realtà possano continuare ad esistere. Nonstante le difficoltà per alcuni siano ancora presenti, Come a Malga Piz. – Intervistati LUCA BASSO (Malga Cason del Sol), DANIELE GALLINA (Malga Piz), TERENZIO BORGA (Pres. Aprolav), BRUNO BERNARDI (Dir. Aprolav) (Servizio di Nicola Marcato)
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