15/06/2024 BELLUNO – Julian Assange cittadino onorario di Belluno. E’ l’auspicio del Comitato “Belluno per Assange” che stamattina ha avviato una raccolta firme utili alla presentazione di una mozione di iniziativa popolare per il conferimento della cittadinanza al giornalista cofondatore di WikiLeaks, in carcere da 12 anni per aver diffuso documenti riservati sui crimini di guerra in Iraq e Afghanistan attribuibili all’esercito americano. || In coda al gazebo in Piazza Duomo per sostenere la mozione di iniziativa popolare per il conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange. 90 giorni di tempo per raccogliere 300 firme e l’obiettivo questa mattina è andato ben oltre le più rosee previsioni. Spontaneamente quasi 150 persone in meno di 4 ore si sono avvicinate al banchetto.La vicenda è drammaticamente nota. Assange è detenuto da 12 anni, gli ultimi 5 nel carcere di massima sicurezza londinese di Belmarsh, per aver diffuso tramite WikiLeaks, di cui è stato cofondatore, montagne di documenti riservati contenenti fra l’altro rivelazioni su crimini di guerra commessi dall’esercito americano in Afghanistan e in Iraq. In molti comuni italiani sono nati comitati spontanei con l’obiettivo di conferire ad Assange la cittadinanza onoraria che è diventata realtà; ad Imola lo scorso 24 maggio la cerimonia ufficiale quasi in contemporanea al via libera al nuovo processo di appello contro l’estradizione del giornalista oltre oceano dopo la pronuncia dell’Alta Corte di Londra. In gioco ci sono la vita di un giornalista, la libertà di stampa, il diritto dei cittadini di essere informati e la democrazia. All’iniziativa del Comitato “Belluno per Assange”, che sarà replicata anche il 22 e 29 giugno, collaborano Libera Belluno e Pace e Disarmo. Questa mattina i bellunesi hanno firmato convintamente; al Comitato il sostegno del gruppo Insieme per Belluno Bene Comune pronto a presentare un ordine del giorno. – Intervistati SILVIA LAMEDICA (COMITATO “BELLUNO PER ASSANGE”) (Servizio di Tiziana Bolognani)

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