14/06/2024 VENEZIA – «Il contributo d’accesso ha fallito. A Venezia oramai i turisti sono il triplo dei residenti». Attraverso un accesso agli atti il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini ha ottenuto i numeri di accessi in città: tra paganti e non paganti in media quasi 78mila al giorno. || Nei primi 11 giorni di ticket d’accesso la media quotidiana di ingressi a Venezia è stata di quasi 60.000 esentati dal pagamento e 17.700 paganti: complessivamente 77.600 persone entrate col contributo d’accesso.I numeri sono stati ottenuti attraverso un accesso agli atti dal consigliere di opposizione di “Tutta la Città Insieme” Giovanni Andrea Martini, che li ha anche presentati in videoconferenza alla stampa estera.Se aggiungiamo che nello stesso periodo in alberghi e affittanze turistiche di Venezia dormivano altre 54.700 persone si può dire che ogni giorno per le strade della città c’erano 131.900 turisti.Aggiungendo i 49.000 abitanti superstiti a Venezia, quotidianamente c’erano in città quasi 181mila persone. Ma rispetto ai residenti i turisti non si distribuiscono su tutti i cento ettari di spazio pubblico stradale veneziano si accentrano su circa la metà di questa superficie: quella di maggior richiamo.Per tutta la città insieme si tratta di numeri, pesantissimi. Sostanzialmente a Venezia, conclude il gruppo consiliare, i turisti sono oramai il triplo dei residenti. E in più – dicono – c’è un contributo d’accesso che raccoglie dati personali chiedendo l’accettazione di una clausola. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO “TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”), FRANCO MIGLIORINI (“TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”), ENRICO TONOLO (PRESIDENTE “TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”) (Servizio di Filippo Fois)


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