11/06/2024 MESTRE – Aumenti salariali e turni di lavoro, ma anche sicurezza sul lavoro e lotta al precariato sono stati tra i temi trattati a Mestre durante l’assemblea regionale della Fiom. || A Mestre erano presenti tutti i segretari della provinciali e il segretario nazionale Antonio Silvestri all’assemblea generale della Fiom del Veneto.Al centro delle richieste votate favorevolmente dai lavoratori c’è l’aumento salariale di 280 euro mensili e la revisione delle norme che regolano l’erogazione del premio perequativo per un riconoscimento più esteso. Altro punto cardine è il contrasto alla precarietà, sia negli appalti che nei contratti a termine. In tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si vuole dare più spazio ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e più formazione. Un’altra proposta riguarda l’avvio di una fase di sperimentazione per una riduzione dell’orario di lavoro, che progressivamente raggiunga le 35 ore settimanali, a parità di salario, per difendere l’occupazione nei processi di transizione industriale – sostiene la Fiom – e migliorare la qualità della vita delle persone e la produttività. (Servizio di Filippo Fois)
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