11/06/2024 TORREGLIA – Omicidio di Giulia Cecchettin. E’ stata fissata a luglio la data per l’udienza preliminare per Filippo Turetta, il 22enne studente di ingegneria reo confesso del delitto. Il 15 e il 18 luglio il giovane sarà davanti al gup per rispondere dell’accusa di omicidio premeditato || E’ stata deposita nelle scorse ore la richiesta di rinvio a giudizio per Filippo Turetta il 22enne di Torreglia in carcere per aver barbaramente ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin nel novembre del 2023e aver gettato il suo corpo in un dirupo. Il giudice ha immediatamente fissato la data dell’udienza prelimiare per il 15 e 18 luglio. La procura infatti aveva sollecitato tempi rapidi per il processo. Lo studente di ingegneria è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, crudeltà , efferatezza, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking. Turetta potrebbe anche decidere di parlare in aula, una scelta che valuterà insieme ai suoi E’ stata deposita nelle scorse ore la richiesta di rinvio a giudizio per Filippo Turetta il 22enne di Torreglia in carcere per aver barbaramente ucciso la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin nel novembre del 2023 e aver gettato il suo corpo in un dirupo. Il giudice ha immediatamente fissato la data dell’udienza prelimiare per il 15 e 18 luglio. La Procura di Venezia infatti aveva sollecitato tempi rapidi per il processo. Lo studente di ingegneria è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, crudeltà , efferatezza, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking. Turetta potrebbe anche decidere di parlare in aula, una scelta che valuterà insieme ai suoi legali. L’atto del giudice è stato notificato anche agli avvocati della famiglia Cecchettin, papà Gino e i fratelli Elena e Davide. Giulia Cecchettin è stata uccisa la notte dell’11 novembre, Filippo Turetta l’ha uccisa dopo aver trascorso con lei il pomeriggio al Centro Commerciale Nave de Vero di Merghera. L’aggressione prima in un parcheggio di Vigonovo a pochi metri dalla casa della giovane, e l’ha finita a calci e pugni e a coltellate ben 75 quelle inferte nel parcheggio della zona industriale di Fossò. Poi l’occultamento del cadavere gettandolo in un canalone vicino al lago di Barcis. La fuga di Filippo Turetta è te (Servizio di Valentina Visentin)

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