06/06/2024 TREVISO – Uccisa da un tumore a 51 anni la nota imprenditrice trevigiana Barbara Carron. Sui social aveva raccontato la sua lotta contro la malattia lasciando un ultimo messaggio: «Godetevi ogni cosa che la vita vi regala» || ”Quando ho saputo della mia malattia e’ stato l’inizio di un viaggio, la paura e la scoperta di una me che non conoscevo. L’universo toglie e restituisce. Credo che la Vita si regga su questo equilibrio: Dare e Avere. Ho dato un senso a ciò che mi era successo ed ho ricevuto tanto amore” questo l’ultimo post che appare sulla pagina facebook di Barbara Carron scritto dalla sorella, ”lei ci teneva, si legge, Questo il suo pensiero 5 mesi prima della sua recidiva, che purtroppo ci ha tolto troppo presto la sua anima bella, riposa in pace Sister”. Un messaggio al quale se ne accompagnano tanti alti di cordoglio per la scomparsa dell’imprenditrice trevigiana spentasi alla Casa dei Gelsi dov’era ricoverata da qualche giorno. 51 anni di Asolo, Barbara era consigliera delegata e legale rappresentante del gruppo Carron , una delle più importanti aziende italiane nel settore edilizio di San Zenone degli Ezzelini. Dal 2008 al 2012 era stata vice presidente del Calcio Padova conquistando una promozione in Serie B nella finale di Busto Arsizio. Oggi il sito della squadra biancoscudata è listato a lutto, sulla home page una foto di Barbara Carron e un Ciao lady B. L’imprenditrice qualche anno fa aveva affrontato e superato una prima battaglia contro il tumore al seno, poi lo scorso ottobre la comparsa di una recidiva: ‘Da un paio di giorni ho ricevuto la notizia che non avrei mai voluto sentire ma che in verità, sentivo che era nell’aria. Sapevo che c’era qualcosa di pesante in arrivo. Perché le cose, quelle importanti, uno se le sente. Dopo così poco tempo però no. Speravo mi lasciasse respirare un po’ di più. Qualche anno almeno, il tempo di realizzare la metà di un sogno” così scriveva Barbara dopo la diagnosi sulla sua pagina facebook che da quel momento divenne una sorta di diario nel quale l’imprenditrice iniziò a raccontare la sua lotta contro la malattia, le notti insonni, la stanchezza, le cure senza però mai piangersi addosso, anzi mostrandosi sempre sorridente, d (Servizio di Francesca Bozza)
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