05/06/2024 TREVISO – Cerimonia in piazza Rinaldi a Treviso per il 210° anniversario di fondazione dell’arma dei carabinieri. Particolare attenzione per l’intervento del comandante provinciale che ha riassunto un anno di attivita’ nella Marca sottolineando come anche la sicurezza del territorio e delle comunita’ passi anche per il pattugliamento digitale.. || Non solo presenza fisica nelle grandi citta’ come nei piccoli centri, l’arma dei carabinieri si fa anche virtuale con pattuglie che controllano la rete per difendere soprattutto i giovanissimi dalle insidie del cyberbullismo o del dark web. Un nuovo impegno per l’arma che a Treviso ha festeggiato i 210 anni dalla fondazione con una cerimonia in piazza Rinaldi. Presenti le massime autorita’ locali e dopo lo schieramento di picchetto, labari e gonfaloni e’ stata la volta dei messaggi del capo dello stato e del comandante generale dell’arma a cui e’ seguito quello del comandante provinciale il colonello Massimo Ribaudo che ha elencato cosi’ un anno di attivita’ dell’arma.Dati che confermano come il servizio capillare delle compagnie ma soprattutto delle stazioni sia essenziale per la legalita’ e la difesa dei cittadini. Per questo prima del termine della cerimonia sono state consegnate alcune benemerenze ai carabinieri che si sono distinti per l’attivita’ nel territorio e tra loro i militi che hanno individuato il minore responsabile dell’omicidio del Grappa del febbraio scorso. – Intervistati COL. MASSIMO RIBAUDO (Comandante provinciale carabinieri Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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