04/06/2024 GALLIERA VENETA – Il giorno dopo alla Smv di Galliera, dove tre operai e il titolare sono rimasti intossicati per le esalazioni di una cisterna, resta l’angoscia per le loro condizioni fisiche. Uno, ricoverato a Treviso, era in condizioni disperate. Degli altri tre, portati a Padova, uno è rimasto in osservazione, ma in miglioramento, gli altri in terapia intensiva in condizioni critiche.Siamo tornati sul luogo dell’incidente || Il giorno dopo alla Smv di Galliera, dove tre operai e il titolare sono rimasti intossicati per le esalazioni di una cisterna, resta l’angoscia per le loro condizioni fisiche. Uno, ricoverato a Treviso, era in condizioni disperate. Degli altri tre, portati a Padova, uno è rimasto in osservazione, ma in miglioramento, gli altri in terapia intensiva in condizioni critiche.Siamo tornati sul luogo dell’incidente, interpellando i primi cittadini. Sono quattro quelli coinvolti dalla vicenda, Rosà, dove abitano i più giovani degli operati intossicati, due rumeni di 47 e 50 anni, Fontaniva, residenza di un loro connazionale di 62 anni, a pochi mesi dalla pensione, Cassola, luogo di origini del titolare Valter Franco e Galliera Veneta, luogo di insediamento dell’azienda.Tra tutti regna lo sconcerto per quanto accaduto e la speranza che tutti i feriti possano riabbracciare le loro famiglie. – Intervistati ITALO PERFETTI (Sindaco di Galliera Veneta), ALDO MAROSO (Sindaco di Cassola) (Servizio di Mirco Cavallin)
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