29/05/2024 TREVISO – Aggredivano e minacciavano studenti in città . I carabinieri hanno identificato e denunciato una baby gang. Si tratta di 5 minori, di cui uno 13 enne. L’appello alle vittime: «denunciate sempre » || Determinati, senza scrupoli, animati da un senso di impunità. 5 minorenni tra i 13 ed i 17 anni sono stati identificati e denunciati dai carabinieri alla Procura dei minori di Venezia, per rapina. Due, per ora i colpi contestati. Le vittime, studenti che stavano tornando a casa da scuola: aggrediti minacciati e rapinati, di ciò che possedevano, cuffie Airpods, cinture, giubbotti, soldi, ma anche felpe griffate. Il 30 marzo nel mirino della baby gang sono finiti tre 17 enni, due ragazze ed un giovane in via Pescatori, nel cuore di Treviso. Con il pretesto di chiarire una discussione avvenuta alcune sere prima in discoteca, gli aggressori si sono avvicinati poi è scattata la rapina. Per paura di ritorsioni, le vittime hanno presentato denuncia solo qualche tempo dopo. I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini. Altra rapina il 15 maggio scorso in via Lungo Sile Mattei. Nelle grinfie dei minori, un ragazzino di soli 13 anni. Lo hanno costretto a raggiungere una zona isolata poi si sono fatti consegnare le scarpe griffate lasciandolo solo, scalzo, sotto shock e dolorante ad una spalla. Complesse le indagini che hanno portato alla loro identificazione. Nelle scorse ore i carabinieri si sono presentati nelle abitazioni dei 5 minorenni. Perquisite le case, recuperati gli indumenti che indossavano durante i colpi e materiale ritenuto importante. Fondamentali sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza ma solo: «abbiamo raccolto testimonianze delle vittime ma anche dei cittadini, spiega il Tec. Col.Antonino De Luca, Comandante Compagnia Carabinieri di Treviso, ed abbiamo monitorato e controllato i social»I 5 minori, due 16enni un 14enne, un 15enne ed un 13enne sono residenti a Treviso, Villorba e Silea. Tutti sono conosciuti già alle forze dell’ordine per danneggiamenti atti di bullismo, aggressioni e reati contro il patrimonio commessi non solo nella Marca ma anche sul litorale venezianoLe indagini continuano per accertare se il gruppetto p – Intervistati Ten. Col. ANTONINO DE LUCA (Comandante Compagnia Carabinieri di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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