29/05/2024 BELLUNO – Sessualità e web: desta preoccupazione il rapporti che gli adolescenti hanno con la pornografia all’interno del web e dei possibili crimini che si possono commettere legati alla circolazione di foto e video a sfondo sessuale fra i minori.La Questura di Belluno corre ai ripari e con l’aiuto di professionisti ha avviato un esperimento pilota nelle scuole del capoluogo. || Un campanello d’allarme impossibile da ignorare: lo racconta bene nel suo libro la giornalista Lilli Gruber che ha sondato il mercato della pornografia che nel cyberspazio incrocia le vite di giovani inconsapevoli dei rischi psicologici e comportamentali che a lungo andare crea l’uso smodato di contenuti violenti. Il libro della Gruber è stato citato ad esempio stamattina in Questura come valido documento di indagine sulla peggiore pornografia on line e sui danni che questa causa tra i ragazzi. Su questo filone nei mesi scorsi, anche sulla scorta di riscontri investigativi, è nato l’esperimento pilota compiuto dalla polizia in 3 istituti superiori di Belluno, Catullo-Brustolon, Renier e Calvi. Psicologhe e psicoterapeute con l’ausilio dell’Ufficio prevenzione della Questura guidato dalla commissario Valentina Benvegnù hanno incontrato le singole classi, introdotto casistiche concrete (revenge porn, sex torsion, stalking, violenza sessuale) e illustrato gli strumenti di difesa. Certo, il dato sconcertante, è che l’età media del primo accesso alla pornografia on line si abbassa sempre più.All’esperimento ha collaborato l’associazione Dafne che si occupa della lotta contro la violenza e gli abusi sui minori. Per Walter Marcer l’antidoto è lavorare sulla educazione alla sessualità e l’affettività, che poi sono state le richieste principali emerse dal questionario anonimo sottoposto agli studenti per raccogliere le loro impressioni. – Intervistati FRANCESCO ZERILLI (QUESTORE DI BELLUNO), ANNA DAL PAN (PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA), WALTER MARCER (ASSOCIAZIONE DAFNE) (Servizio di Tiziana Bolognani)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.