28/05/2024 NOALE – Parla l’autista Actv di Noale pestato dal branco: «Ho pensato mi volessero uccidere: erano una furia da arancia meccanica». Il racconto ai nostri microfoni. || Ha pensato l’avrebbero pure ucciso. La furia del branco sembrava inarrestabile, racconta commosso l’autista Actv di 52 anni di Salzano, della linea 5E, violentemente pestato dal branco dei 10 all’alba di domenica scorsa. L’ematoma all’occhio sinistro, con il trauma dei capillari scoppiati dopo il violento pestaggio subito dal branco dei 10 e così per le lesioni con tagli e lividi tutt’attorno ai lati del labbro sinistro spaccato in più punti dalla brutale aggressione, le uniche parti visibili che ci permette di riprendere nel corso di questa toccante intervista. Il perché, è lui stesso a dirlo. ma facciamo un passo indietro. Sono le 4.40 di domenica 26 maggio, giorno dell’agguato. «Ho vissuto scene da arancia meccanica, i ragazzini saliti sul bus di cui uno pure a torso nudo, erano già visibilmente strafatti, tra loro anche una coppia di amiche che però non ha preso parte al pestaggio. Ho pensato mi volessero uccidere», racconta l’autista visibilmente teso. Lui, grande e grosso come un gigante buono, fortunatamente non ha mai reagito. Tratta Actv molto pericolosa, a detta di diversi autisti che oggi inviano la loro solidarietà al collega aggredito (Servizio di Annamaria Parisi)
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