27/05/2024 TREVISO – E’ fissato per domani mattina il consiglio di amministrazione della Benetton dove dovrebbe esserci l’addio alla societa’ del patron Luciano ma anche la sfiducia all’amministratore delegato Massimo Renon. Sul tavolo un bilancio fortemente negativo che la dirigenza avrebbe nascosto al presidente. || Ci sono due date cerchiate in rosso negli uffici di piazza duomo a Treviso. Domani tarda mattinata e martedi’ 18 giugno. Nella prima e’ fissata la riunione del consiglio di amministrazione della Benetton la seconda l’assemblea dei soci e tutte e due con un unico obbiettivo, salvare e rilanciare uno dei marchi storici dell’abbigliamento italiano. Domani il primo passo che suona molto come resa dei conti tra il presidente Luciano Benetton e l’amministratore delegato Massimo Renon con il primo che ha annunciato le sue dimissioni e l’uscita dalla societa’ e il secondo che subito dopo e’ stato sfiduciato dalla cassaforte di famiglia e azionista di maggioranza Edizione che ha anche annunciato 260 milioni di euro per ripianare le perdite e rilanciare il marchio. In pratica il bilancio a fronte di un fatturato di 1,098 miliardi chiuderà con una perdita netta del valore di 230 milioni di cui 113 milioni prorpio in flussi di cassa che poi sarebbero i 100 milioni denunciati da Luciano Benetton nell’intervista accusatoria pubblicata sabato dal Corriere della sera. Ma in questa situazione ci sarebbero diversi spazi di manovra per cambiare le decisioni dell’uno e quelle imposte all’altro. Secondo alcune fonti interne infatti l’azione immediata di Alessandro Benetton con il comuncato all’ansa di sabato sarebbe un sottinteso invito al padre Luciano di rimanere offrendoli sul piatto d’argento la testa dell’amministratore delegato venuto dalla montagna, ma anche il suo successore che sarebbe gia’ stato individuato dalla famiglia. Ma anche il fronte Renon l’uscita potrebbe non essere immediata contando su alleanze di peso proprio all’interno dei soci di Edizione ma anche le ragioni sulle scelte fatte tra l’altro basi per l’annunciata azione legale. Tutto questo mentre la perdita di quote di mercato se prolungata potrebbe essere fatale anche per un marchio storico come Benetton. – Intervistati MARIA BEATRICE PALUDETTI (Presidente di Federmoda Confcommercio Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)
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